karde [utente rimosso] scrive:
06 Aprile 2012 - 07:09
Come ogni buon messinese che si rispetti, non conoscevo la storia delle Berette. Quanto abbiamo da imparare della storia e delle tradizioni della nostra città??
Fra le antiche tradizioni religiose ancora oggi molto sentite, Messina ricorda anche la Processione delle "Barette", che si suole fare ogni anno il Venerdì Santo.
Le origini della processione si fanno risalire al XV sec., periodo della presenza spagnola a Messina e sin dalla sua prima apparizione venne considerata la più importante manifestazione religiosa pasquale a Messina. Il termine "Barette" trova riferimento nelle origini del corteo religioso, poiché venivano portate a spalla un'immagine dell'Addolorata, un simulacro di bara con il Cristo morto, seguito da altre piccole bare. Già nel 1610 la Confraternita dei Bianchi deliberò di promuovere una processione con statue che rievocassero la passione di Cristo. Venivano portate in processione una statua dell'Addolorata seguita da cinque bare.
Essa si svolgeva esattamente nella notte del Giovedì Santo alle "2 ore di notte", corrispondenti alle attuali ore 21.
Nel 1801 la processione venne spostata al Venerdì Santo e negli anni successivi si arricchì di nuove Barette come "La caduta" e "L'ultima Cena". Il terremoto del 1908 interruppe la processione per 14 anni e distrusse alcuni gruppi statuari.
Ripresa nel 1923, venne nuovamente interrotta nel 1940 a causa della guerra. I gruppi statuari ospitati nella chiesa del S.S. Salvatore vennero restaurati a Pasqua del 1945, anno in cui fu ripresa la processione con un percorso che toccava via Porta Imperiale e via Nino Bixio. Nel 1950 dopo una permanenza biennale nella chiesa di S.Caterina Valverde, le Barette vennero sistemate nel Nuovo Oratorio della Pace, l'odierna sede, da dove ogni anno si avvia la processione che si snoda per le strade del centro cittadino con la sfilata di undici Barette che rappresentano fatti riguardanti la passione e morte di Gesù.
Questi gruppi statuari costituiscono ancora oggi una "Bibbia dei poveri" che veicola attraverso le immagini la conoscenza degli episodi sacri. Si possono rintracciare il senso della malinconia e della morte ereditato dagli Arabi e la fastosità nelle celebrazioni dei misteri dolorosi di Cristo tipico degli Spagnoli.
Basti osservare la magnificenza della processione dei Misteri di Siviglia risalente al 1248 con 114 "Pasos", le Barette spagnole.
Oggi la ricostituita Confraternita del S.S.Crocifisso che vanta le proprie origini sin dal 1751, cura l'organizzazione di questa processione e varie iniziative ad essa legate con l'intento di riprendere e rendere sempre più viva la devozione e il culto verso i misteri della passione del Signore.
(fonte: http://www.retesicilia.it/cultura/barette/)
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Modificato il 17 Dicembre 2019 alle 18:33
Scritto il 04 Aprile 2012 alle 23:42
06 Aprile 2012 - 07:09
Come ogni buon messinese che si rispetti, non conoscevo la storia delle Berette. Quanto abbiamo da imparare della storia e delle tradizioni della nostra città??
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